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Abbiamo rubato la felicità al calcio … riconquistiamola, nel nome di Tullio Lanese e Bruno Pizzul!

Dedico al calcio la riflessione di questo articolo. Nella settimana triste della dipartita di due icone del calcio mondiale, il “nostro” messinese Tullio Lanese, arbitro internazionale e tanto oltre. Il friulano Bruno Pizzul, voce in grado di trasformare in opere d’arte le sue cronache “dipingendole” con il microfono. Amo il calcio, lo reputo addirittura paradigma della vita. Il calcio, meglio “u palluni”10 di, c’era una volta … la domenica pomeriggio, tutti appiccicati alla radiolina, al fischio finale, finito “tutto il calcio minuto per minuto” (chiedere ai nonni), l’Italia esplodeva di GIOIA. I ragazzi scendevano per strada e litigando, per accreditarsi il nome del giocatore o del portiere che più si era messo in evidenza, Zoff, Mazzola, Rivera, Facchetti … lanciavano sfide senza tempo, fino alla domenica successiva! Socialità, schemi motori, autonomia, costruzione del talento, pura inclusione tanta, tanta GIOIA. Gli adulti con le stesse modalità dei bambini pronti ad organizzare tornei stravaganti ma ricchi di sportività e FELICITÀ. Oggi … ricerca della miglior scuola calcio, per chi può permetterselo. Cronache spezzatino, molto interesse prima delle tantissime partite … per azzeccare la giusta scommessa. Capannelli di coach e selezionatori inchiodati ad una poltrona per contestare sua maestà, il var. Piccoli e grandi incollati alla sedia ergonomica per lanciare sfide planetarie alla playstation … ZERO FELICITÀ! Tanta, troppa rabbia e fiumi di soldi, spesso non limpidissimi! Non è uno scherzo le neuro scienze lanciano l’allarme di uno sviluppo anomalo del cervello nei bambini, l’area motoria che controlla il movimento del pollice è in proporzione più sviluppata di tutto il resto del corpo! Scandali, “curve impazzite” … chi più ne ha, più  … SVEGLIA! Noi persone adulte e di responsabilità che abbiamo goduto dei benefici del calcio giocato in cortile, (io ad esempio sono diventato insegnante di Educazione Fisica), abbiamo il dovere di unirci per restituire la FELICITÀ al calcio. Subito! In calce un cadeau dell’Insegnante Gianfranco Falvo D’Urso a ricordare Tullio Lanese.

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